“Fermo restando che il termine “accademia” definisce un’associazione permanente di studiosi il cui fine è quello di incrementare la conoscenza, il problema aperto sul mio tavolo diventa quello di riassumere con un segno grafico le ricerche, le comparazioni e le misurazioni compiute sull’espressione gastronomica “pizzocchero”, eludendo possibilmente il folklore. Questo ha orientato la mia attenzione verso la componente primaria di tale espressione: il grano saraceno (polygonum fagopyrum) il cui fiore si presenta sotto forma di una campanula dai tenui colori con cinque petali disposti a stella. Di questa figura geometrica esiste un antico processo di costruzione che, partendo da un cerchio, ritrovandone poi un altro paio dentro la sua pancia e incrociandone alcuni loro assi, produce la fuoriuscita di quantità auree, forme poligone… che generano l’apparizione quasi magica della stella pentagona. Un tale processo è canonicamente visualizzabile ed è proprio lui che, concluso dalla raffigurazione veristica del fiore di saraceno, può costituire quel segno grafico adatto a sintetizzare il concetto di accademia, di complesso di studi, di misurazioni, di formule, in definitiva di attività intellettuale ad alto potenziale.”
(Il perché di un logo, di Aldo Guerra)