Questa piccola ed ospitale cittadina, che ha dato il nome all’intera valle, ha saputo mantenere e valorizzare il suo patrimonio storico-artistico, la sua tradizione rurale che ritroviamo nelle strette viuzze delle sue contrade, l’atmosfera antica fatta di piacere per la convivialità e soprattutto il ricchissimo patrimonio di sapori e profumi che la terra qui sa ancora regalare.
Teglio sa concedere al suo visitatore un affascinante viaggio nel tempo sulle tracce e le suggestioni del passato: dalle testimonianze lasciate sulla roccia dall’uomo nell’età del Rame, ai misteri di torri possenti e di mistiche chiesette medioevali, all’eleganza del rinascimentale Palazzo Besta.
Grazie al clima dolce ed asciutto, all’aria pulita e all’ambiente naturale permette la conservazione di un territorio incontaminato con prati e boschi verdissimi che accolgono una flora rigogliosa ed una fauna ricchissima. Imperdibili per gli amanti della montagna e delle sue bellezze sono le riserve faunistiche del versante orobico.
Tanti gli sport praticabili. In inverno il paese offre la possibilità di sciare con i suoi impianti (riaperti nel 2012) e le sue piste esposte al sole, molteplici i percorsi per le ciaspole e lo scialpinismo e la sua pista di pattinaggio su ghiaccio all’aperto.
Nei mesi estivi invece, l’offerta è più ampia e nuovamente aperta a tutte le età e a tutti i gusti. Tanti i percorsi a piedi di livelli differenti, sempre ben segnalati, i percorsi in mountain bike, equitazione, tennis, canoa e rafting sull’Adda, pesca sportiva al Laghetto di Somasassa ed un incantevole e tranquillo parco giochi attrezzato per i più piccini ed invidiato da diverse località in Valtellina.
Teglio è considerata la capitale gastronomica della Valtellina in quanto in passato vantava la migliore e più sostanziosa produzione di grano saraceno, ingrediente base per la preparazione di quasi tutti i piatti tipici della cucina tradizionale (pizzoccheri, sciatt, polenta).
Custodisce la ricetta dei Pizzoccheri, piatto principe della tradizione tramandata da generazioni. A tutela dell’originalità della preparazione è nata l’Accademia volta a promuovere e diffondere il Pizzocchero fresco di Teglio e tutte le espressioni tipiche dell’enogastronomia provinciale.
L’amministrazione Comunale ha inoltre deciso di finanziare i lavori per la riapertura di uno dei pochi mulini antichi presenti in Valtellina. Il Mulino Menaglio, situato in Loc. San Rocco. Ad oggi adibito a museo ma viene anche messo a disposizione dei contadini per la macinatura del grano saraceno che negli ultimi anni ha ripreso piede ornando in estate e autunno i campi di Teglio con particolari ma attraenti fiorellini che custodiscono grani preziosi per l’enogastronomia e l’economia tellina.
La zona di Teglio vanta anche una tradizione vitivinicola antichissima, che ne ha caratterizzato fortemente l’ambiente rurale con i suggestivi terrazzamenti che ricoprono le pendici delle montagne. Frutto di questi particolarissimi vigneti sono i vini rossi prestigiosi dai profumi particolarmente intensi, vini corposi e ricchi, proprio come la terra da cui nascono.
Fonte: Infopoint Teglio